Alessia Fontanari 28 anni, cofondatrice di Mapo Tapo, che organizza viaggi d’arrampicata sostenibili
Nasce dalla passione per la montagna e le arrampicate l’avventura di Alessia Montanari, cofondatrice di Mapo Tapo, agenzia che si propone di sviluppare il turismo sportivo estremo come mezzo per portare una crescita economica sostenibile alle comunità promuovendo il turismo responsabile, il rispetto per l’ambiente. «Con Mapo Tapo abbiamo iniziato a organizzare viaggi l’anno scorso – spiega Alessia Montanari – . Abbiamo fatto partire una quarantina di free climber internazionali, poi siamo stati costretti a chiudere. Era il periodo peggiore, ma non ci siamo persi d’animo. In autunno siamo riusciti a entrare a B4I, Bocconi for Innovation, l’acceleratore di start up dell’università, dove siamo rimasti fino a un mesetto fa. Una bellissima esperienza; non solo abbiamo avuto il sostegno finanziario, ma soprattutto ci hanno aiutato a strutturarci, e a creare una community con le altre start up. A breve apriremo le prenotazioni per viaggi nell’entroterra siciliano, nel sud della Sardegna, nella Repubblica Ceca e in Grecia. Trattiamo senza intermediari con B&B sul posto. Pensiamo che il turismo sportivo outdoor, a contatto con la natura, possa portare valore sostenibile in aree che non hanno tante opportunità per crescere. Speriamo a breve di poter offrire mete più lontane, come il Malawi, e di allargarci allo sci alpinismo e al surf, sempre in chiave internazionale. Puntiamo sempre più in alto! Intanto, grazie a una campagna di crowdfunding, abbiamo pubblicato e Climbing Travel Guide, con le 50 più belle destinazioni fuori dai sentieri battuti».