Nessun altro artista nella storia è stato così famoso ai suoi tempi come Pablo Picasso: decine di milioni di persone in tutto il mondo conoscevano il lavoro dell’artista e gli è stato attribuito il merito di aver influenzato tutti i principali movimenti artistici del 20° secolo. In questo articolo esamineremo la vita e l’opera di Pablo Picasso, uno degli artisti più influenti di tutti i tempi. Vedremo come nasce la sua arte, i suoi inizi e l’evoluzione del suo lavoro. Daremo un’occhiata ad alcune delle opere che gli hanno fatto guadagnare un livello di fama goduto da nessun altro artista, prima o dopo di lui.
Picasso era un artista che attirava l’attenzione ma anche un personaggio controverso: un donnaiolo, di fede comunista e stalinista e genio, ammirato per la sua innovazione e il suo talento. Fu insultato dai nazisti, ma protetto dalla sua stessa fama durante l’occupazione tedesca di Parigi. Divenne anche un politico, per un breve periodo di tempo, in particolare con il dipinto di “Guernica”, una delle sue opere più famose dipinta nel 1937, ispirata dalla guerra civile spagnola e una delle sue opere più famose.
In generale, però, nonostante la sua ben nota associazione comunista, Picasso non era un artista politicamente guidato. Invece la sessualità, o almeno la forma femminile, ha rappresentato il soggetto più comune nella sua arte, in opere come “Donna Nuda” del 1910, “Il Sogno” del 1932 e il dipinto che ha dato il via al cubismo nel 1907, “Les Demoiselles d’Avignon”. Picasso è stato un artista incredibilmente prolifico, producendo circa 50.000 opere d’arte durante la sua vita. Era noto per la sua instancabile etica del lavoro e la sua implacabile creatività. Picasso lavorava spesso su più opere contemporaneamente e la sua produzione artistica era alimentata dalla sua passione per la sperimentazione e l’esplorazione di stili e tecniche diverse. Inoltre, la sua capacità di lavorare rapidamente e la sua dedizione al suo mestiere gli hanno permesso di produrre una grande quantità di lavoro nel corso della sua carriera.
La fama di Picasso si irradiava da Parigi, ma non è qui che inizia la sua storia. L’artista nacque in Spagna, figlio di un insegnante d’arte. La storia narra che quando Picasso iniziò a dipingere da bambino, suo padre artista diede un’occhiata al suo lavoro, diede i suoi pennelli a suo figlio e non dipinse mai più. Vero o no, il punto è che potrebbe essere vero. Picasso era un artista di talento che ha avuto una carriera sorprendentemente prolifica. Nato nel 1881 a Malaga, in Spagna, alla fine produsse un corpus di opere che comprendeva 22.000 creazioni, non solo dipinti ma anche sculture, mosaici, ceramiche e scenografie, prima di morire nel 1973 a Mougins, in Francia.
Il Periodo Blu
Picasso in realtà non lo chiamò il Periodo Blu, ma il nome venne dopo aver riflettuto sul suo lavoro, prima del suo trasferimento a Parigi, all’incirca tra il 1901 e il 1904. Le opere del periodo blu sono caratterizzate da un senso di malinconia, toni blu e, spesso, un’attenzione all’uomo oppresso. L’opera “Ragazzo con la pipa” (1905) è un’opera di spicco del Periodo Blu (è il dipinto più costoso della storia, venduto per 104 milioni di dollari all’asta nel 2004). Anche l”Autoritratto” di Picasso del 1901 ne incarna lo stile.
Il periodo delle Rose
Tra il 1905 e il 1907, i dipinti di Picasso assunsero un tono più chiaro, sia nel colore che nel soggetto, a volte raffigurando la vita circense. Le opere rappresentative includono “Famiglia Arlecchino” e “Famiglia di Saltimbanques”, entrambe del 1905, e i dipinti del 1906 “La ragazza con la capra” e “I contadini”. L'”Autoritratto” di Picasso del 1906 è marcatamente diverso dall’opera del Periodo Blu di cinque anni prima.
Cubismo
Nel 1907, Picasso inaugurò il Cubimo con “Les Demoiselles d’Avignon “. Il dipinto rompe con ogni tradizione artistica nella sua frammentazione, distorsione e bidimensionalità. Altri esempi dell’opera cubista di Picasso includono “Autoritratto” (1907), il disegno a carboncino “Nudo femminile in piedi” (1910) e, più tardi, “I tre musicisti” (1921). Insieme a Georges Braque e, forse in misura minore, Juan Gris, Picasso creò una rivoluzione artistica tra il 1907 e il 1914, passando dal cubismo analitico al cubismo sintetico e influenzando infine l’ascesa del surrealismo, dell’astrattismo e della pop art. Il cubismo rimase una presenza nel mondo dell’arte fino agli anni ’30 o ’40, ma la sua centralità svanì negli anni ’20.
Dopo il cubismo, Picasso ha continuato ad abbracciare uno stile più classico nei suoi dipinti, disegni e sculture, e ha continuato a produrre opere influenti. Il suo impatto più profondo sul mondo dell’arte, tuttavia, nonostante la popolarità dei suoi periodi blu e rosa e delle numerose opere che ha creato fino alla sua morte, sarà sempre nel suo inizio del cubismo.