Decluttering: tecniche per riordinare la mente

Di Laura Corallo

Il mondo di stress, preoccupazioni, commissioni, progetti e rumore che tutti dobbiamo sopportare, ci infligge una mente piena di disordine e caos. Se c’è qualcosa che ha bisogno di essere riordinato, è la nostra mente, ma come si fa?

Il cervello è un organo complesso e confuso, il nucleo di noi come esseri umani. La mente è spesso ricoperta dal tessuto cicatriziale di vecchie ferite e traumi, e stratificata in così tanti livelli di coscienza che nemmeno il migliore degli psicoanalisti ha mai risolto.

Quindi, come iniziamo a fare decluttering? In realtà non è difficile, se ci pensi un po’: semplificare non dovrebbe essere reso complesso.

Puoi riordinare la tua mente con semplici azioni ma che possono fare una grande differenza, soprattutto se usate in combinazione. Scegline alcuni da provare e vedi se funzionano per te.

1. Respira. Semplice, eppure efficace. Fai alcuni respiri profondi e poi per qualche minuto concentrati solo sulla respirazione. Concentrati sul tuo respiro mentre entra nel tuo corpo e poi quando esce. Ha un effetto calmante, soprattutto se continui a concentrarti sul respiro quando la tua mente si allontana. Permette anche ad altri pensieri di fluttuare via.

2. Scrivi. Se hai la mente affollata di cose, è utile metterle su carta e toglierle dalla tua mente. Questa è una delle abitudini essenziali. Scrivi i tuoi compiti e le tue idee. In questo modo eviterai che la tua testa si riempia di tutto ciò che devi fare e ricordare.

3. Identifica l’essenziale. Se vuoi semplificare o riordinare, il primo passo è identificare ciò che è più importante nella tua vita e ciò su cui è più importante concentrarti in questo momento. Fai un breve elenco per ciascuna di queste cose.

4. Elimina. Ora che hai identificato l’essenziale, puoi identificare ciò che non è essenziale. Quali cose nella tua vita non sono veramente necessarie o importanti per te? A cosa stai pensando in questo momento che non è nella tua lista? Eliminando il maggior numero possibile di queste cose, puoi toglierti dalla mente un mucchio di spazzatura.

5. Diario. Simile a “scrivilo” sopra, ma con un po’ più di profondità. Tenere un diario (che sia in un diario cartaceo o online non importa) ti aiuta a esplorare diverse aree della tua vita a cui non pensi molto. E questa esplorazione potrebbe permetterti di trovare alcune cose nella tua mente che non ti rendevi conto che esistessero, alcune cose che possono essere eliminate o perseguite. E anche solo mettere questi pensieri in una sorta di diario è un modo per toglierli dalla tua mente.

6. Fai una passeggiata. Uscire e fare un po’ di attività fisica è un ottimo modo per togliersi le cose dalla testa. Mi piace correre o fare lavori in giardino, ma qualunque cosa tu faccia non importa. Spendere un po’ di energia fisica libera la mente.

7. Rallenta. Camminare, parlare, lavorare e guidare più lentamente può fare una grande differenza. È un po’ come se dicessi: “Non sono disposto ad avere fretta nella vita, non importa quali siano le richieste di tempo artificiali che gli altri mi impostono. Voglio prenderla al mio ritmo”. E di conseguenza, anche la tua mente è meno tormentata.

12. Lascia andare. Ti preoccupi di qualcosa? Arrabbiato con qualcuno? Frustrato? Nutrire rancore? Sebbene queste siano tutte emozioni e pensieri naturali, nessuno di essi è davvero necessario. Vedi se riesci a lasciarli andare. Più difficile di quanto sembri, lo so, ma ne vale la pena.

Ora, sostituite “possedimenti” con “pensieri” e “spazio vitale” con “mente” e definirete il disordine mentale.

Hai mai detto: “Il mio cervello non si spegne mai”? Questo è un segno rivelatore che hai una mente disordinata o disordinata. Se è difficile concentrarsi su una sola cosa, ovvero il “monotasking”, o è difficile addormentarsi la notte, è probabile che tu abbia a che fare con una mente disordinata.

Schiarirsi le idee o calmare la mente è un’abilità, un’abilità che si può imparare. Puoi imparare a organizzare la tua mente, in modo da non raggiungere più il punto di un cervello caotico, “sempre attivo”, confuso e confuso. Questa abilità si apprende attraverso la pratica della consapevolezza.

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