Nel 2015, il lavoro dell’artista canadese Ruth Oosterman è diventato virale dopo che lei e sua figlia Eve, che all’epoca aveva solo 2 anni, hanno condiviso sui social media i loro dipinti collaborativi in cui Ruth ha trasformato gli scarabocchi di sua figlia in bellissime opere d’arte. Ruth, che vive a Toronto, si lascia ispirare dalla sua bambina che ha il privilegio e la capacità di dare il “la” alle opere della sua mamma. Un bel progetto di famiglia, in cui è stato coinvolto anche il fratello minore Theodore, sfociato nell’esperimento “Collaborazioni con il mio bambino”. Dopo che la serie ha ottenuto l’attenzione internazionale, Ruth ha deciso di utilizzare le loro collaborazioni come piattaforma per ispirare gli altri, aiutarli a perseguire le loro passioni nella vita, e a condividere i loro talenti e il loro tempo con i più giovani. Il genio artistico è un dono e per creare delle opere d’arte bisogna possederlo come qualcosa di innato. Gli artisti hanno una grande immaginazione e si lasciano ispirare dalle cose più impensabili. Eve prende il suo pennarello, si posiziona davanti a un foglio bianco e inizia a tracciare delle linee che piano piano s’intrecciano e diventano forme inestricabili per una mente artisticamente inesperta. Poi arriva Ruth, mette in moto la sua immaginazione e con il suo genio artistico trasforma quelle linee in bellissimi disegni, delle vere opere d’arte.